mercoledì 26 febbraio 2014

N-COM B4 Plus

Acquistato sistema N-COM B4 Plus
 La scelta di questo sistema, è data dal fatto, che si può interfacciare ad altri sistemi di comunicazione, con la funzione INTERCOM, perciò potrò utilizzarla sia con il MIDLAND BT Next di Alvaro, che con gli altri sistemi che ho su altri caschi.
Provata comunicazione. Sia in trasmissione che in ricezione, è ottima!!! L'unico problemino, è che (sembra...) se i due apparati diversi, sono in Intercom, saltano i collegamenti Bluetooth, con gli altri apparati (telefono e navigatore), per il telefono, chissenefrega, ma con il navigatore, potrebbe essere un problemino...

Problemi Treno....

La stazione di Bolzano, non effettua piu' la partenza per Amburgo... Bisogna partire da Insbruck..... :/
DB Autozug, non riesce ad adeguarsi alle "Ristrette normative" di Trenitalia (!), e pertanto, bisognerà arrivare fino ad Innsbruck..... (120 km in più).... Poco male....
Ora aspettiamo cosa fare per riavere il rimborso, e fare nuova prenotazione.......

martedì 11 febbraio 2014

N 104 EVO

Revit Alaska gtx

Ore di luce

In questo periodo a NK, ci sono tre ore e mezza di luce al giorno.....

Alba ore 09.00

Tramonto ore 12.30 !

TRENO PRENOTATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (13/11/2013)

Fatta prenotazione.

ANDATA:
PARTENZA: Giovedì 19/06/2014 da Bolzano ore 18:46
ARRIVO: Venerdì 20/06/2014 ad Amburgo ore 12:38

RITORNO:
PARTENZA: Mercoledì 09/07/2014 da Amburgo ore13:19
ARRIVO: Giovedì 10/07/2014 a Bolzano ore 07:49

Mi raccomando una buona tuta antiacqua ;)

POSSIBILITA' DI PARTENZE

Con Paolo, si discuteva delle possibili città di partenza.
tramite http://www.viamichelin.it/web/Itinerari ho fatto le tre possibili ipotesi:

Km tempo €/asfalto €/treno TOT

TERNI - ALESSANDRIA - AMBURGO (A/R) 563(x2) 6h ca. 202A/R 603 A/R €802

TERNI - BOLZANO - AMBURGO (A/R) 598(x2) 6h ca. 214A/R 513 A/R €727

TERNI - MONACO - AMBURGO (A/R) 877(x2) 9h ca. 314A/R 483 A/R €797


Effettivamente, il percorso più conveniente, è passando da Bolzano ca. 40 Km in più di Autostrada, stesso tempo di percorrenza, ca 6 h, ma costi del treno inferiori (€ 513 A/R vs € 603 A/R)

SIMULAZIONE DI PRENOTAZIONE

I dati sono a caso, le date pure.... è solo per rendersi conto di come va fatta, e di quanto si pagherebbe ad aprile... OVVIAMENTE, all'atto della prenotazione si paga con carta di Credito.
I prezzi delle tratte, sono diversi per andata/ritorno e forse, saranno diversi anche nei periodi (la simulazione è per il "ponte" del 25 aprile, forse, (spero) a giugno si potrebbe pagare un po' meno.
Comunque sono 300 euro a tratta....


(https://www.dbautozug.de/autozug-it/prenotazioni_e_collegamenti/prenotazioni.html)

Penali previste in caso di annullamento:
Data dell’annullamento
Penale (% del prezzo del biglietto)
fino a 30 gg. prima della partenza

10%
29 - 15 gg. prima della partenza
25%
14 -7 gg. prima della partenza
40%
dal 6° giorno prima della partenza*
50%*
* In caso di prenotazione online non è possibile effettuare l’annullamento meno di 3 giorni dalla partenza. Da questo momento i biglietti non potranno essere rimborsati.

PRENOTAZIONI TRENO IMPORTANTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Avvio delle prenotazioni Estate 2014

Prenotazioni scaglionate verso la metà di novembre 2013

Diversamente dagli anni precedenti l'apertura delle prenotazioni per la stagione estiva del DB Autozug (27 aprile - 31 ottobre 2014) avverrà con scadenze differenti a causa della mancanza di un accordo finale con i partner commerciali della Deutsche Bahn.
Con il DB Autozug potete rilassarvi già durante il viaggio verso le località di villeggiatura. Lo stress ve lo lasciate alle spalle e giungete a destinazione senza lunghe attese o uno snervante stop-and-go sulle autostrade. Non logorate la vostra auto o moto e tantomeno i vostri nervi.
Vi consigliamo di prenotare con molto anticipo e di assicurarvi già ora la partenza alla data desiderata.
Nella stagione estiva 2014 vi attendono le più belle destinazioni per le vostre vacanze in Germania.
Dalle ore 10 del 13 novembre è possibile prenotare i seguenti collegamenti per viaggi nell'estate del 2014:
  • Alessandria–Amburgo
  • Alessandria–Düsseldorf
  • Alessandria–Neu-Isenburg
  • Bolzano–Amburgo
  • Bolzano–Hildesheim
  • Bolzano–Düsseldorf
Il catalogo del DB Autozug sarà pubblicato questa volta solo verso la matà di dicembre.
Avviso:
Fin da ora è possibile prenotare i collegamenti con Alessandria e Narbonne per l'aprile del 2014!
Ultimo aggiornamento: 31.10.2013

IDEONA!!!!!

Per i "c@li" dolci.....
 
 

Lofoten

Fonte: Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Isole_Lofoten

Preikestolen

Ipotesi Rientro dalla Norvegia

Una ipotesi di rientro dalla Norvegia.




Note:
Tappa di SVOLVAER = Isole "Lofoten" - Cittadina di "A".
Tappa di MO I RANA = Attraversamento Circolo Polare a ovest
Tappa di MOLDE = Atlantic Road
Tappa di STRYN = Strada delle Aquile - Strada dei Troll
Tappa di PREIKESTOLEN = "Tetto del Mondo" ;)


https://maps.google.it/maps?saddr=Nordkapp,+Norvegia&daddr=Alta,+Norvegia+to:Troms%C3%B8,+Norvegia+to:Svolv%C3%A6r,+Norvegia+to:Mo+i+Rana,+Norvegia+to:Verdal,+Norvegia+to:Molde,+Norvegia+to:Stryn,+Norvegia+to:Myrkdalen,+Norvegia+to:Sandnes,+Norvegia+to:Preikestolen,+Forsand,+Norvegia+to:Sandnes,+Norvegia+to:Hirtshals,+Danimarca+to:Amburgo,+Germania&hl=it&ie=UTF8&ll=61.897578,24.433594&spn=28.494749,93.076172&sll=42.990899,12.578031&sspn=2.703946,5.817261&geocode=FSLvPQQdBLeJASntfqgbCU3IRTESfvdt9z5WAQ%3BFWKjKwQdfhhjASkVYYDqcBTPRTGzvwcWtR0Dtw%3BFTXDJgQdPDwhASn9cTtsUsTERTHTvm6Ohco9Ag%3BFUUsEQQdIEveAClRQ28XIoDeRTEzD7Znlt4gjA%3BFfDd8wMdF8rXACmp9x1MvsF1RjEhSH05N_XI8A%3BFcdozQMd5TGvACnTChGSiHxtRjGfh0P7CDHOsQ%3BFVNLvQMdm0NtAClZwsbXHVQRRjH0M974iBQFkg%3BFWKWsAMdWpRmACkX_L65pWIWRjHytdDyFWT81A%3BFc5goAMdj6diAClBOh5ZzOc9RjEKu2sh0q2ZhA%3BFUcIggMdWnVXACn1nJt7QzY6RjHgCWm2YlXv5g%3BFc0WhAMdnpFeACnljk14ENU7RjHwr2VFRxwxQg%3BFUcIggMdWnVXACn1nJt7QzY6RjHgCWm2YlXv5g%3BFQm1bgMd9hSYAClNjvxQSchIRjGp5AEmapCaEw%3BFe0fMQMd0n2YACm5Exh-g2GxRzGgOtZ78j0mBA&oq=amburgo&mra=ls&t=m&z=4

Diari di viaggio....

Fonte: http://viaggi.corriere.it/diari-di-viaggio/europa/norvegia/moto_nordkapp_139291.shtml

In moto a Nordkapp

Li incontri per strada, spesso solitari sulle loro moto, intenti a controllare la strada e gli strumenti. Sembrano vestiti tutti uguali. Di nero. E quando li vedi, li saluti con un gesto o con un lampeggio… e ti salutano… E si sentono fratelli in avventura. Condividono la strada, le strade, gli imprevisti, le soste all’addiaccio, i grandi alberghi, i ricoveri di fortuna.. ..E arrivano e ripartono, e nel frattempo progettano altri viaggi. Sono i MOTOVIAGGIATORI ------------------------- Dieci giorni interi a cavallo di Macinator.. Siamo stati un tutt’uno tra il sole, la pioggia il vento e il gelo.. Abbiamo passato anche due notti per strada.. con temperature siberiane.. Tappe incredibili per lunghezza e fatica.. 9000 Km in dieci giorni, comprese 24 ore di riposo in una bella cittadina della Svezia settentrionale. Ma lo rifarei, sempre con Macinator.. cavallo affidabilissimo. E con il satellitare, ottimo! - ma perchè dieci giorni soli? - perchè questi viaggi se non li faccio in dieci giorni non li faccio più. Sono giorni rubati alle vacanze con mia moglie e anche soldi in meno per le nostre vacanze ufficiali.. - ma la consideri una vacanza? - no! Ho pensato molto in viaggio come considerare queste spedizioni.. Appunto: spedizioni, o anche ritiri spirituali, psicospirituali, autofustigazioni, punizioni, avventure. Voglia di sfiancarmi, di sfinirmi. Voglia di arrivare in quel punto geografico, anzi, in quel punto astronomico, in questo caso.. Nordkapp è sì un interessante punto geografico, ma è di più un interessante punto astronomico. Sono posti in cui ho sempre desiderato andare, ma non ho mai potuto farlo. Questo è l’unico modo. - per me una cosa come quella che hai fatto sarebbe solo un modo per togliermi dalle scatole, non starei a cercargli tanti significati particolari. - ognuno è libero di interpretare le proprie azioni come meglio crede. Ognuno dà alla propria vita il significato che vuole. Ma mio cugino è stato a Capo Nord con la Vespa negli anni sessanta. Mezzo secolo fa non so che strade ci fossero, non c’erano certo le strade che ci sono ora. Mi ricordo che erano più le auto che vedevi ferme ai bordi delle strade col cofano aperto per fare raffreddare l’acqua del radiatore.
In più non c’erano le carte di credito e gli sportelli del Bancomat, e la Vespa non aveva certo una cilindrata affidabile per viaggi di questa portata. Per cui stento a credere che tuo cugino ci sia stato davvero, perlomeno con la Vespa negli anni sessanta/settanta. .. Ma se davvero così fosse, lo voglio conoscere per complimentarmi di persona. Ho sempre ammirato quei cavalieri che nei secoli passati attraversavano l’Europa in lungo e in largo sui loro cavalli, e spesso quei loro viaggi cambiavano il corso della storia.. I miei viaggi non cambieranno alcunché, ne sono perfettamente conscio, ma da vecchi si ritorna bambini.. TELETRASPORTO (versione BETA) .. Come quando, da bambino, appunto, essendo andato a vivere per un certo periodo in Sicilia per motivi di lavoro di mio padre, la sera dal letto sognavo un immenso tubo che attaversava l’Italia, un immenso toboga che si incrociava con tanti altri. E io a scivolarci dentro su, su, fino ad arrivare a Genova dai miei nonni e i miei zii. Incrociando altri bambini che andavano dai loro nonni.. era, forse, la prima versione del TELETRASPORTO. Un teletrasporto del ‘900.

Anche in inverno, c'è chi va su......

Fonte: http://vimeo.com/60753177

Un sogno per tanti

Fonte: "In Moto" Novembre 2013

Guanti

Sicuramente, porterò 2 paia di guanti, nel viaggio a NK, e uno dovrà essere decisamente invernale.

Ho cominciato a vedere dei guanti in pelle, perché mi piacciono veramente tanto, e poi perché quelli in tessuto, già li ho... preferibilmente in goretex, impermeabili

Primo paio visto e provato:

Aviatore 999 della Tucano Urbano:

Euro 77, morbidi, con imbottitura di pelliccia sintetica. membrana H2OUT. Purtroppo, la XXL, mi sta piccola, non riesco a chiudere bene le dita
Secondo paio, visto in rete.
Rev'it Alaska

euro 129 da http://www.lagunaseca.it/it/ Bellissimi!!!
Terzo paio, visto in rete:
Alpinestar Jet Road

Prova di DueRuote --> http://www.dueruote.it/notizie/equipaggiamento/prova-d-uso-guanti-jet-road-gore-tex-alpinestars?page=1

euro 85.99 su Ebay Bella la colorazione Fluò...
Un particolare ringraziamento a Raffaella che mi ha ordinato i guanti della Tucano, facendoli arrivare, solo per farmeli provare. Peccato fossero piccoli.
Grazie a:

Un'ora e mezza a 80 km l'ora....

Oggi, ho provato ad andare con i limiti di velocità che troveremo in Scandinavia.....
'NA TRAGEDIA!!!!
Ho fatto la ss 209 Valnerina, dove il limite è quasi costante a 60 km/h
Ovviamente, sono sempre andato a 80 km/h (20 km in più, non sono impossibili come multa da pagare...)
Da addormentarsi!!!!!!!!
L'unico lato positivo, è che ti gusti il panorama, per il resto, andare in moto, diventa "pallosissimo", si potrebbe bloccare il gas con una vite, tanto curve e rettilinei, non fanno differenza....
Il consumo, si attesta sui 20 km/litro (e vorrei vedere...) solo che per fare 110 km, ci vuole circa un'ora e mezza!!!!!!!

Temperatura 13°/ 15°
Asfalto asciutto
Tempo soleggiato

Si sta tranquillamente con la T-shirt sotto il giubbetto imbottito, con i jeans è un po freschino. (sopratutto nelle zone a nord con ombra) Ci vogliono i guanti. Casco jet, senza sottocasco. Stivali da moto ok.

Pagare in Scandinavia

Fonte: http://www.scanditour.135.it/

Carte di credito - Sistemi di Pagamento

Con le carte di pagamento oggigiorno si può andare ovunque e pagare qualsiasi cosa senza aver in tasca denaro cash!!
Questo è vero anche in scandinavia: i prelevamenti bancomat internazionali sono agevoli e rapidi praticamente in ogni città e tramite il circuito Maesro è possibile prelevare direttamente in valuta locale praticamente ad ogni ora del giorno e della notte. Unico accorgimento è da farsi riguardo le commissioni applicate dai vari istituti di credito emettitori della carta, infatti Norvegia, Svezia e Danimarca sono fuori dall'area EURO e in queste nazioni un prelievo bancomat può costare anche 3 euro x operazione!!
Osservazione particolare va fatta sulle carte di credito...
In tutta la scandinavia c'è l'abitudine di utilizzare il codice pin al posto della firma quando si adopera una carta di credito (esattamente come per il bancomat). Attenzione perchè questa operazione vi risulterà costosa e vi svuoterà rapidamente il plafond della vostra carta. Infatti quando pagate usando la carta di credito e digitando il codice pin effettuate l'eqivalente di un prelievo bancomat, con effetto imediato, sul conto della vostra carta di credito. Quindi abbiate l'abitudine di insistere con il venditore/benzinaio/negoziante e esigete l'effettuazione di una transazione mediante la firma dello scontrino! ...loro ci provano sempre e vi porgono il tastierino numerico! In scandinavia ma soprattutto in Finlandia c'è un ulteriore problema di compatibilità con i circuiti bancari locali.... infatti in molte attività commerciali (molti supermercati compresi) accettano unicamente carte di credito nazionali.... quindi a meno che voi non abbiate un conto finlandese probabilmente la vostra Visa o VisaElectron vi risulterà inutilizzabile! Pensateci prima e abbiate sempre con voi un po' di contante. Il cambio non è un broblema...
Forse per la vicinanza geografica o per la semplicità di cambio ma spesso vi potrà capitare di pagare direttamente con monte "euro" anche in Norvegia, Danimarca o Svezia. Infatti, pur applicando un cambio un po' grossolano, molti negozi accettano di essere pagati con carta/moneta Euro e vi daranno il resto in valuta locale!!! Questo può essereun ulteriore modo per cambiare i vostri soldi in corone (norvegesi, svedesi, danesi).

Autobahn!!!

Fonte : http://www.scanditour.135.it/


LE AUTOSTRADE TEDESCHE

La parte più noiosa di un viaggio in Scandinavia è sicuramente attraversare la Germania!
Il paesaggio è costante e monotono e l'autostrada, di conseguenza, risulta essere una sofferenza! Strada drittissima, senza mai un minimo accenno a curve... Sicuramente è fatta bene, con le corsie larghe 1,5 volte le nostre e con aree di sosta ben curate e attrezzate, anche se ci sono pochi benzinai e autogrill. Non sono fatte di asfalto, ma prevalentemente a lastroni e sono controllate a dovere con molte opere di manutenzione nonostante nessun tratto
sia a pagamento.
Per quanto riguarda i limiti di velocità...non ci sono limiti di velocità da rispettare se non in alcuni punti debitamente segnalati; nonostante l'assenza di limiti non abbiamo visto dei pazzi scatenati sfrecciare con le loro automobili a tutta velocità, anzi ci è sembrato un traffico tranquillo, senza mosse azzardate di sorpasso o sfibrillamento di fari per annunciare l'arrivo del bolide lanciato a chissà quanti km/h! Ci si accorge della differenza appena si entra in Italia, magari su qualche tangenziale!

Problema per gli Italiani!!!

Fonte: http://www.scanditour.135.it/


I LIMITI DI VELOCITA' IN NORVEGIA
Qualcuno si chiederà come mai in Norvegia è difficile fare tanti Km in un giorno; è semplice, i limiti di velocità su tutte le strade sono molto bassi ed è indispensabile rispettarli se non si vuole tornare a casa con il portafoglio esageratamente alleggerito o con conseguenze ancora maggiori! In sostanza si viaggia sempre sui 70/80 Km/h con riduzioni di velocità a 50 Km/h nei pressi di qualunque agglomerato di case, anche un gruppetto di case abbandonate può bastare! Sulle strade più veloci si possono anche raggiungere i 90 Km/h, ma sono poche eccezioni, per non parlare dei 100 Km/h che abbiamo potuto toccare solo sull'altopiano che porta ad Honningsvag.
Consiglio vivamente di rispettare i limiti segnalati, soprattutto agli automobilisti, perché è pieno di autovelox e non è così raro incontrare la polizia con i laser. Anche noi abbiamo fatto il nostro bell'incontro: strada a 70 km/h, ma noi ci manteniamo sui 60-65 Km/h; stiamo chiacchierando e Andrea vede un poliziotto in mezzo alla strada che fa cenno di fermarci. Accostiamo senza timori, sicuri della velocità a cui andavamo, e il poliziotto ci mostra la pistola laser: 65 Km/h...< ma allora cosa ci hai fermato a fare?> ci chiediamo. Lui ci dice che lì il limite è di 50 Km/h (già iniziamo a sudare, nonostante la temperatura quasi invernale) perché siamo in una zona abitata e noi increduli gli diciamo che eravamo convinti che il limite fosse di 70 Km/h e che non avevamo visto nessun cartello! Così ci spiega che
subito dopo il ponte, a 200 m da dove ci trovavamo c'era il cartello; aggiunge che le multe da loro sono molto salate e che se si superano i 20 Km/h si può arrivare a pagare anche 6000 NOK. Beh, alla fin della fiera ci grazia e ci lascia andare via dicendoci di andare più piano e di stare attenti, avrà creduto alla nostra buona fede? Ci avrà graziato perché stranieri? Non lo sapremo mai!

Da: Avventure e Viaggi NK in moto 2012


Fonte: http://www.avventureviaggi.com/europa/capo-nord-in-moto-il-dietro-le-quinte/

Le 13 dritte per un perfetto viaggio a Capo Nord:
Ecco cosa nessuno dice, ma che è utile sapere se si vuol fare un viaggio a CapoNord:




1. Moneta locale: come descritto da altri viaggiatori che hanno attraversato i paesi del nord, la carta di credito è usata per qualsiasi acquisto, dal caffè alle caramelle, dalla cena alla benzina; ed è il miglior compromesso per il cambio con valuta extra EURO.


2. Carte di credito: con noi avevamo una carta ricaricabile come “cassa comune”, del circuito MasterCard, e una personale VISA. Con grande sorpresa, abbiamo scoperto che in certi Hotel, e in TUTTI i traghetti la MasterCard non era accettata, e se non avevamo la VISA,sarebbe stato un bel problema.


3. Rifornimenti: normalmente dalla Danimarca in su, tutti i distributori di carburante sono Self Service con pagamento automatico con carta di credito sulla pompa. Certe compagnie, a termine erogazione, non stampano in automatico la ricevuta, ma è necessario reinserire la carta, e successivamente in automatico emette la ricevuta. Ciò che ci ha allarmato maggiormente, è stato quando ci vedevamo addebitati sul conto della carta di credito una cifra “rotonda”superiore del doppio/triplo di quello realmente acquistato. Solo dopo aver parlato con il call center della MasterCard ci hanno sincerato che nei distributori automatici, quando viene abilitato un rifornimento, autorizzano ed addebitano il massimale che la compagnia ha stabilito, e solo qualche giorno dopo a contabilizzazione avvenuta, tutto torna regolare.



4. Alcolici: per chi viene sorpreso alla guida dopo aver assunto alcolici, in Scandinavia la tolleranza è zero, multa molto salate con conciliazione immediata pena il fermo.
5. Cena: in Scandinavia il sole che tramonta tardi e in maniera “timida”, imbroglia la percezione dell’orario, e normalmente le cucine dei ristoranti chiudono inderogabilmente alle 22.00 ; più volte abbiamo rischiato di rimanere a pancia vuota, solo la compassione dei cuochi alla vista delle nostre facce affamaffamai ha permesso di cenare..


6. Wi.Fi: tranne sul territorio italiano il wifi è presente in tutti gli alberghi,anche quelli più modesti, e anche in alcune aree di servizio, distributori di benzina e ristoranti; rigorosamente free, in alcuni caso senza necessità di “loggarsi”, in altri user name e password vengono dati semplicemente dalla reception, in altre è presente un Cloud network, basta iscriversi con i propri dati la prima volta, e ogni volta che se ne trova uno ci si connette in automatico.


7. Breakfast: la colazione all’estero è normalmente molto costosa, dimenticatevi cappuccino e brioches, almeno come lo conoscete voi. Negli Hotel normalmente prevale il salato quindi salmone, formaggio, peperoni, uova, bacon, salumi, burro, pane.. Per dolce loro intendono latte freddo e cereali, yogurt, marmellata, crema alla nocciola (la brutta copia della nutella). Se fate colazione in qualche bar, dosate l’acquisto d’impulso, normalmente i prezzi non sono esposti, e personalmente sono incappato in una fetta di torta tipo plum cake ornato di panna, ben € 7,50!! Per non parlare del caffè, evitate di prendere l’espresso, non assomiglia a quello italiano neanche nel colore!! Il loro “Kafe”, dopo qualche giorno non è poi così terribile…


8. Parcheggio: normalmente negli Hotel spesso manca la possibilità di parcheggiare al coperto la moto, e bisogna ricorrere ai parcheggi privati esterni (normalmente segnalati e convenzioni con l’hotel). I motivi che certe volte ci spingono ad esigere un tetto sopra la moto sono due: caricare la moto l’indomani se piove, non è il massimo; e nelle città grandi è sempre meglio parcheggiare in un luogo sicuro..


9. Vento: ogni ponte è quasi sempre preceduto dalla manica a vento, fateci caso, se è gonfia, orizzontale… Il vento del nord è diverso, soffia con decisione, dal nulla a raffiche fortissime, e nei numerosi ponti che si affacciano sul mare del nord, si ha spesso la possibilità di provare questa emozione; unico suggerimento, diminuite la velocità e fate attenzione!!


10. Renne: per quasi 2.000km pensavamo fossero una leggenda, ma nella regione del circolo polare artico sono ancora ben presenti, i branchi più numerosi sono alle porte di CapoNord. Hanno un colore che si mimetizza con la vegetazione, e spesso si notano solo all’ultimo minuto. Sono animali strani, a volte testardi, perché se hanno in mente di attraversare la strada, non sono interessate dalla vostra presenza, di colpo svincolano e vi attraversano davanti al vostro naso!


11. Traghetti: la messa in sicurezza della moto nei traghetti dove la navigazione è superiore ai 60 minuti, la messa in sicurezza della moto è a carico del pilota, ci sono disponibili cinghie, l’addetto vi indica solo dove parcheggiare e dove fissare le cinghie, il resto tocca a voi.. Non fatevi prendere dal panico, con un po’ d’ingegno ve la caverete benissimo!


12. Bagaglio: se anche voi, dovete fissare dei bagagli in maniera esterna facendo uso di cinghie, fate tesoro di questa dritta: con la pioggpioli tessuto (anche se di nylon), si dilata, assicuratevi costantemente che il tutto sia sempre teso.



13. Chiavi: provate ad immaginare di essere a 4.000km da casa, pioggia torrenziale, dove la densità abitativa è di circa 2 abitanti ogni 30km, non avete il gps per dare la vostra posziine precisa, la prima città è a 150km, e sfiga vuole che smarrite le chiavi.. Vi ho convinto a portare con voi quelle di riserva??

NK

NK, 14/10/2013 ore 07.30

Stagioni, clima, temperature

http://www.visitnorway.com/it/La-Norvegia/Stagioni-e-clima-in-Norvegia/Stagioni-e-clima-nella-Norvegia-del-nord/

Previsioni Meteo a NK (13/10/2013)

Link con previsioni fino a 15 giorni. Da domani inizia a nevicare....

http://www.meteowebcam.it/Europa/Norvegia/meteo-Capo+Nord.html

Prima Neve a NK (13/10/2013)

Prova materiali (Tuta Rev'it Sand, stivali BMW Santiago, guanti Tucano U., casco GIVI XModular)

Piove, quindi, si va in prova del materiale antiacqua che userò a NK.
Niente intimo termico, cos' "sento" meglio se passa acqua.
Solo maglietta i cotone, mutande e calzini bassi di cotone.

Temperatura: tra i 13° e i 15 °
Tempo: Pioggia fine, temporale, schiarite.
Asfalto: viscido, bagnato, allagato.


Impressioni:
Tuta con tutti e tre gli strati inseriti:
Nessuna infiltrazione. (avevo anche lasciato le cerniere posteriori aperte) Buona la tenuta del colletto in neoprene, senza sottocasco, non è passata acqua. Il tessuto esterno si impregna d'acqua e diventa pesante, da prevedere un ulteriore utilizzo di tuta antiacqua. La giacca, sembra impregnarsi più dei pantaloni. Considerando che sono solo con la maglietta, non ho freddo. Non ci sono spifferi interni. Purtroppo, dopo un'ora e quaranta, i guanti hanno cominciato a far passare acqua nella zona del polso, sopratutto a sinistra, l'imbottitura termica fa effetto "spugna", e trasporta il bagnato fino al gomito...
Stivali:
Perfetti, piede asciutto, non si suda. Dopo circa un'oretta, si sono ammorbiditi (io però sono abituato agli stivali da cross, che sono molto più rigidi, pertanto per me sono perfetti.) Sensibilità ai comandi ottima. Scivolano un po' camminando in garage, ma la suola è nuova e forse un po' grassa...
Guanti:
Sono vecchi, in tessuto, non in goretex, ma solo Waterproof, dopo 1h e 40m ca. è cominciata a passare una marea d'acqua, con la fodera termica, che ha fatto da spugna, il bagnato è arrivato fino ai gomiti. Non vanno bene.
Casco:
Rumorosissimo. Non ha scuotimenti laterali. Calzata confortevole. Non ci sono infiltrazioni. Non si può lasciare la visiera aperta al primo scatto per far passare aria, perchè entra in fortissima vibrazione. Areazione inesistente. Presa d'aria per non far appannare la visiera insufficiente, unito al fatto che non si può tenere la visiera sfessurata, fa si che la visiera sia pesantemente appannata. Una tragedia di casco...

Info sul "Globo"

Fonte: www.visitnorvay.com
Capo Nord
Stando in piedi al di sotto del famoso monumento a forma di globo a Capo Nord solo le isole Svalbard vi separano dal Polo Nord.
Quando le nuvole coprono l'oceano con un tappeto colorato e il sole di mezzanotte
è al suo punto più basso, questo diventa uno dei posti più speciali sulla terra.Come arrivare a Capo Nord
Il villaggio più vicino è Honningsvåg. Da lì potrete prendere un autobus o guidare la vostra auto. Ricordate che da Luglio 2012 non si deve più pagare il pedaggio per attraversare il tunnel di Capo Nord.
Tra il 1° novembre e il 30 aprile la strada è chiusa ai veicoli privati, quindi dovrete prendere l'autobus giornaliero da Honningsvåg. Si raccomanda di prenotare i biglietti in anticipo.Aurora boreale
Capo Nord, situato nella regione del Finnmark
, è uno dei luoghi migliori nella Norvegia del Nord dove osservare l'aurora boreale
.Centro visitatori a Capo Nord
A Capo Nord troverete un centro visitatori
moderno. Oltre al monumento "Bambini del mondo" ci sono un museo e un ristorante.
Prezzo d'ingresso (al 2011):
Adulti: 235 NOK
Children: 80 NOK
Il primo turista arrivò qui nel 1664, e da quel momento in poi un flusso continuo di curiosi visitatori ha varcato questi luoghi. Persone da tutto il mondo trascorrono giorni e settimane viaggiando verso Capo Nord per sperimentare la libertà e la vicinanza col freddo nord.
Capo Nord è comunemente conosciuto come il punto più settentrionale del continente europeo. Anche se Knivskjellodden e Kinnarodden sono entrambi leggermente più a nord, la scogliera di Capo Nord è accessibile più facilmente per i turisti.

Seconda ipotesi di andata a NK

Questo secondo itinerario, costeggia il Mar baltico, forse è più bello dal punto di vista paesaggistico??

Segnaletica in Norvegia!!!!

E se poi fosse deludente???

Nel mio cercare informazioni nel web, una parte fondamentale, sono i video...
Video di strada, di traghetti, di paesaggi ...
Molti video, mi elettrizzano, mi fanno sognare, (il sogno a Nord...)
Altri, altri mi terrorizzano.... Sono un incubo...
Mi passano per la testa tanti flash....
"E se non ne valesse la pena" ???
"E se non ce la facessi"???
"E se poi fosse deludente"???
Sicuramente, non sarà facile, e il "mappamondo" di NK, non è "sto granchè"... Ma è l'arrivarci, che per me ha significato.... Vedere se posso arrivarci...
e poi...magari... lassù, troverò tanta di quella nebbia, che il mappamondo neanche lo vedrò... Ma (al momento in cui sto scrivendo) sono convinto di volerlo fare.... e determinato a farlo!

Una bella serie di video, e quella del "Team Leonida":
https://www.youtube.com/user/TeamLeonida?feature=watch

di seguito tutta la serie, date un'occhiata soprattutto al N. 9.... è... educativo!!! ;)

01 https://www.youtube.com/watch?v=EPgYsmtOxsA

02 https://www.youtube.com/watch?v=qk2g1tlb6Wc

03 https://www.youtube.com/watch?v=iNGfvFS671s

04 https://www.youtube.com/watch?v=E65x4s9bac8

05 https://www.youtube.com/watch?v=_pCZklznJz8

06 https://www.youtube.com/watch?v=c4_4UFNpTv4

07 https://www.youtube.com/watch?v=bmjDETVahK4

08 https://www.youtube.com/watch?v=i3pZYB1w67k

09* https://www.youtube.com/watch?v=DX8R-KgDKPY

10 https://www.youtube.com/watch?v=GpjAZbmy1P8

11 https://www.youtube.com/watch?v=rJk5lqiBXq0

12 https://www.youtube.com/watch?v=e22iavNy1lA

PRIMA IPOTESI DI ANDATA 8gg X NK


Andata

1° GIORNO
* Terni – Alessandria: 544 km e circa 6 ore di percorrenza in moto.
Treno Alessandria – Amburgo, partenza da Alessandria alle 17.35.
Il carico veicoli è previsto dalle 15.20 alle 16.05
Pernotto in traversata in treno
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2° GIORNO
* Arrivo ad Amburgo alle 13.58. Scarico veicoli circa 1 ora.
Amburgo- Puttgarden: 342 km, circa 4 ore
Traghetto: Puttgarden – Rodby Faerge (20.45-21.30) 47 E con aferry .
-Arrivo in Danimarca-
Pernotto a Rodby
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3° GIORNO
* Partenza ore 8.30 da Rodby, per Copenaghen. 159 km, circa 2 ore. Giretto di un paio d’ore, partenza da Copenaghen ore 13 max.
-Copenaghen – Malmo: 47 km (ponte Oresund a pagamento, 20 eu)
- Arrivo in Svezia-
- Malmo – Nora: 538 km, circa 6 ore
Pernotto a Nora
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4° GIORNO
* Nora – Mora: 215 km, circa 3 ore
* Mora – Ostersund: 310 km, circa 4 ore
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5° GIORNO
* Ostersund – Jokkmokk: 600 km, circa 8 ore
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6° GIORNO
* Jokkmokk – Rovaniemi: 351 km, 5 ore
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7° GIORNO
* Rovaniemi – Kautokeino: 400 km, 6 ore
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8° GIORNO
* Kautokeino –Nordkapp: 420 km, circa 6 ore


1° GIORNO
TERNI - ALESSANDRIA


2° GIORNO
3° GIORNO


4° GIORNO
5° GIORNO

6° GIORNO

7° GIORNO

8° GIORNO

Caschi...Quale preferire?

Addentrarsi nel mondo della "cascologia", è qualcosa di sadico e perverso.... 1 "Ogni testa ha il suo casco"!!! 2 Ogni percorso ha il suo casco... 3 Ogni moto "vuole" il suo casco... 4 E, i motociclisti, sono delle enormi "teste di casco"....

1 - Ovviamente, ogni testa (cranio) ha una conformazione particolare, e non è detto che il casco che ci ha "sessualmente eccitato", che ci ha mandato in scimmia, sia adatto al nostro capoccione, pertanto, bisogna provare decine di caschi, pur sapendo, che dopo 3/4 mesi, la calzata, potrebbe cambiare, gli interni potrebbero "allentarsi", le guarnizioni prendere gioco...ecc. ecc.

2 - Presto detto, ipotizzate di fare 1000 km, con un casco da cross...... immaginato??? Ecco.... ogni altro commento penso sia superfluo.... ;)

3 - E' una prassi ormai diffusa, che ogni tipologia di moto, abbia la sua tipologia di casco... Supersportive = casco race-replica, con grafiche del pilota preferito di turno...
Tourer = modulare monocromatico, possibilmente in tinta con la moto
Naked = Sportivo/race-replica/monocolore/vintage...se possibile
Scooteroni = Jet alta gamma / modulari
Scooterini = cazzarola....

Categoria a parte: GSisti..... Schuberth...a prescindere....

4 - E poi...... ci siamo noi... motociclisti "testa di ca..sco", che preferiamo un casco rumoroso, che fa male sulle tempie, o che pesa 2 kg, ma che sta tanto bene con il "riportino blu del polsino della giacca"........... ;)

ORA: Io dovrò rifarmi il casco nuovo per NK, e già da un po', ho cominciato a rompere le scatole a Fabio, il mio "spacciatore" di pezzi, accessori e abbigliamento, di fiducia, che è soprattutto un amico, e perciò, considero i suoi consigli, molto attendibili...
Da parte mia, oltre le solite interminabili ricerche nei forum di motociclisti, a cui sono iscritto, ho ristretto la scelta tra i seguenti caschi, che per caratteristiche, prezzo, e prestazioni, mi hanno "solleticato" il palato:

In ordine alfabetico:


CABERG DUKE

http://www.caberg.it/download/scheda_prodotto/it/caberg_DK.pdf




TEST SHARP: 5 STELLE!
87% Percentuale di impatti dove il faceguard è rimasto completamente bloccato
http://sharp.direct.gov.uk/testsratings/caberg-duke

NOLAN N 104

http://www.nolan.it/catalogo_13.jsp?iditem=267&lng=it

TEST SHARP: 4 STELLE!
100% Percentuale di impatti dove il faceguard è rimasto completamente bloccato
http://sharp.direct.gov.uk/testsratings/nolan-n104


JHC SY-MAX III

http://hjchelmets.com/hjca/symax3_symax3solid





TEST SHARP: non disponibile...

Il colore fluò, è più delicato delle altre colorazioni, ma per fare 10.000 Km, anche con pioggia, nebbia, o poca luca, potrebbe essere un'ottima scelta...certo...poi...in città...è vistosetto... ;)

PREZZI ON LINE: CABERG 130 (ITALIA) 169 (FLUO)
NOLAN da 255 A 350 (IL FLUO A MENO DI 329 +10SS NON L'HO TROVATO)
HJC 239 (BIANCO) 248,46 (FLUO DA LAGUNASECA.IT)

Se poi si trovano a negozio, meglio, anche se dovessero costare POCO di più...

Primo Intoppo

Fonte:
http://www.dbautozug.de/autozug-it/Aiuto_e_faq/apertura_delle_prenotazioni_inverno.html

Prenotare la vacanza invernale o primaverile

Nella stagione 2013/2014 non vi attendono solo le più belle destinazioni per una vacanza invernale in Germania o in Scandinavia.
Già ora potete cominciare a programmare la vostra vacanza per viaggi fino al 26 aprile 2014. È possibile prenotare non solo viaggi a Natale o a Capodanno ma anche nel periodo molto richiesto di Pasqua! Per assicurarvi di poter partire il giorno desiderato dovreste prenotare il vostro viaggio con il DB Autozug già ora.
Il DB Autozug vi permette di raggiungere in modo ideale le località di villeggiatura nel nord dell'Europa senza code, pericolo d'incidenti a causa delle strade ghiacciate e risparmiando i costi per il carburante e per ulteriori pernottamenti.
Dal terminal da Amburgo potete raggiungere per esempio i paesaggi invernali da sogno della Scandinavia.
E se programmate il vostro viaggio in anticipo e siete flessibili, con l'Autozug-Spezial potete anche risparmiare: Potete viaggiare già a partire da 99 euro all'interno della Germania.
Il nostro catalogo lo potete scaricare con il link nella colonna a destra.
Si prega di notare:
A causa di trattative aziendali ancora in corso non è possibile prenotare un viaggio sui collegamenti da e per Alessandria e Narbonne fino a nuovo avviso.
(Verona sembra non essere più in elenco partenze...)

Perchè andare a NK??

Ottima disamina del perché andare a NK

Fonte:
http://www.motocorse.com/news/viaggi/24523_Andare_a_Capo_Nord.php


ANDARE A CAPO NORD
di Luca Beduz

Andare a Capo Nord
Andare a Capo Nord o meglio Nord Kapp, oggi giorno non è più un’impresa come poteva esserlo qualche anno fa, nonostante questo resta comunque una meta ambiziosa e costosa da raggiungere, perché si dilapida una piccola fortuna se paragonata a ciò che viene offerto una volta a destinazione, specie nei giorni di tempo inclemente. Infatti per accedere a Magerøya, isola su cui si trova Nord Kapp, bisogna percorrere un tunnel sottomarino a pagamento (circa 30€) al termine del quale si percorrono gli ultimi 30km prima di arrivare alla Nordkapphallen, struttura inguardabile che oscura il famoso mappamondo in metallo.
L’ingresso (circa 45€) consente la permanenza all’interno dell’area per circa due giorni, praticamente insfruttabili visto che molti arrivano scattano le foto di rito e ripartono.
Perché dunque intraprendere questo viaggio?
La risposta è nella strada in quanto l’alone di misticità che circonda tale esperienza non è dovuto a quello che si può ammirare una volta giunti a destinazione ma a ciò che si può “scoprire” on the road.
La Svezia è la prima piacevole scoperta perché lo scorrere del poco traffico veicolare immerso in foreste sconfinate passa in secondo piano come se fosse un debole rumore di fondo destinato a scomparire man mano che si sale verso nord. Le aree di sosta, circondate da uno sconfinato verde e spesso cinte da corsi d’acqua, invitano il viaggiatore a fermarsi, anche solo per immergersi nella tranquillità emanata.
Le città e i paesi che si attraversano sono ricchi di opere moderne che fanno da anello di congiunzione con un paesaggio dal fascino antico e ancora selvaggio sferzato perennemente dall’ aria.
Anche i pericoli ai quali si può andare incontro hanno un loro fascino, su tutti domina l’alce. Questo superbo animale, con una altezza alla spalla di anche 2m ed un peso che può arrivare ai 750kg è possibile, ma lontanamente augurabile, incontrare sulla strada vista la sua propensione per gli attraversamenti stradali.
Nel giungere in Finlandia ci si accorge di come il paesaggio muti, le ampie e immense foreste svedesi lasciano il posto ad una vegetazione sempre più rada composta da alberi sempre più bassi che presto scompariranno per lasciare definitivamente il posto a muschi e licheni nella famosa tundra.
Le ore di luce sono sempre maggiori e nelle giornate di sereno non si smetterebbe mai di viaggiare come inebetiti dal continuo susseguirsi di panorami così simili ma al contempo così diversi.
Conversare con gli indigeni è facile grazie alla loro perfetta conoscenza della lingua inglese e ad una spiccata cordialità e buona educazione.
La sosta a 5km a nord di Rovaniemi è d’obbligo per il piacere di tornare bambino incontrando Babbo Natale o anche solo per spedire una cartolina dall’ufficio postale dove alcuni “elfi” lavorano ordinando le letterine che i bambini di tutto il mondo lì inviano.
Pernottando in albergo non si può e non si deve rinunciare ad usufruire dei benefici derivanti da una vera sauna, spesso praticata in maniera leggermente diversa nei tre stati scandinavi.
Continuando a salire si entra definitivamente in lapponia e qui si scorgono i primi insediamenti sami, spesso solo di interesse turistico ma meritevoli di essere ammirati specie per i souvenir offerti.
L’ingresso in Norvegia è abbastanza evidente e lo si deduce dal mutare del nastro asfaltato che incomincia a ingobbirsi facendo percorrere al viaggiatore un continuo saliscendi dovuto alla catena montuosa che attraversa da nord a sud tutta la Norvegia. Giunti a questo punto il profumo del traguardo e quanto mai vicino ma lo sono anche le renne che con molta nonchalance si cimentano in attraversamenti della carreggiata, costringendo spesso e volentieri ad improvvise frenate votate a “San Brembo”.
Come già anticipato Nord Kapp è una mezza delusione specie per chi si è fatto numerosi voli pindarici su cosa mai avrebbe trovato di entusiasmante. Il Sole a mezzanotte (se si compie il viaggio nel giusto periodo) è comunque osservabile anche più a sud e di certo non perde il suo fascino.
La strada in Norvegia assume un fascino doppiamente interessante, per il piacere di guida dovuto a una serie interminabile di curve e scollinamenti e per degli entusiasmanti scorci sui fiordi che obbligano alla sosta per una contemplazione completa.
Durante il viaggio non si può non assaggiare i numerosi prodotti tipici offerti, spesso il medesimo piatto viene presentato con soluzioni diverse a seconda della regione che si stà attraversando.
Il senso di tranquillità e la serenità che si prova nel visitare questi luoghi non abbandonano il viaggiatore neanche all’approssimarsi dei grossi centri abitativi, piacevoli da visitare anche per una disposizione non dispersiva delle principali attrazioni.
Triste, ma al contempo inevitabile è l’approssimarsi della fine del viaggio con il suo ritorno alla caotica ma irrinunciabile Italia, consapevole che un viaggio come questo lo si ricorda per tutta la vita specialmente se coincide con il viaggio di nozze.