martedì 11 febbraio 2014

Da: Avventure e Viaggi NK in moto 2012


Fonte: http://www.avventureviaggi.com/europa/capo-nord-in-moto-il-dietro-le-quinte/

Le 13 dritte per un perfetto viaggio a Capo Nord:
Ecco cosa nessuno dice, ma che è utile sapere se si vuol fare un viaggio a CapoNord:




1. Moneta locale: come descritto da altri viaggiatori che hanno attraversato i paesi del nord, la carta di credito è usata per qualsiasi acquisto, dal caffè alle caramelle, dalla cena alla benzina; ed è il miglior compromesso per il cambio con valuta extra EURO.


2. Carte di credito: con noi avevamo una carta ricaricabile come “cassa comune”, del circuito MasterCard, e una personale VISA. Con grande sorpresa, abbiamo scoperto che in certi Hotel, e in TUTTI i traghetti la MasterCard non era accettata, e se non avevamo la VISA,sarebbe stato un bel problema.


3. Rifornimenti: normalmente dalla Danimarca in su, tutti i distributori di carburante sono Self Service con pagamento automatico con carta di credito sulla pompa. Certe compagnie, a termine erogazione, non stampano in automatico la ricevuta, ma è necessario reinserire la carta, e successivamente in automatico emette la ricevuta. Ciò che ci ha allarmato maggiormente, è stato quando ci vedevamo addebitati sul conto della carta di credito una cifra “rotonda”superiore del doppio/triplo di quello realmente acquistato. Solo dopo aver parlato con il call center della MasterCard ci hanno sincerato che nei distributori automatici, quando viene abilitato un rifornimento, autorizzano ed addebitano il massimale che la compagnia ha stabilito, e solo qualche giorno dopo a contabilizzazione avvenuta, tutto torna regolare.



4. Alcolici: per chi viene sorpreso alla guida dopo aver assunto alcolici, in Scandinavia la tolleranza è zero, multa molto salate con conciliazione immediata pena il fermo.
5. Cena: in Scandinavia il sole che tramonta tardi e in maniera “timida”, imbroglia la percezione dell’orario, e normalmente le cucine dei ristoranti chiudono inderogabilmente alle 22.00 ; più volte abbiamo rischiato di rimanere a pancia vuota, solo la compassione dei cuochi alla vista delle nostre facce affamaffamai ha permesso di cenare..


6. Wi.Fi: tranne sul territorio italiano il wifi è presente in tutti gli alberghi,anche quelli più modesti, e anche in alcune aree di servizio, distributori di benzina e ristoranti; rigorosamente free, in alcuni caso senza necessità di “loggarsi”, in altri user name e password vengono dati semplicemente dalla reception, in altre è presente un Cloud network, basta iscriversi con i propri dati la prima volta, e ogni volta che se ne trova uno ci si connette in automatico.


7. Breakfast: la colazione all’estero è normalmente molto costosa, dimenticatevi cappuccino e brioches, almeno come lo conoscete voi. Negli Hotel normalmente prevale il salato quindi salmone, formaggio, peperoni, uova, bacon, salumi, burro, pane.. Per dolce loro intendono latte freddo e cereali, yogurt, marmellata, crema alla nocciola (la brutta copia della nutella). Se fate colazione in qualche bar, dosate l’acquisto d’impulso, normalmente i prezzi non sono esposti, e personalmente sono incappato in una fetta di torta tipo plum cake ornato di panna, ben € 7,50!! Per non parlare del caffè, evitate di prendere l’espresso, non assomiglia a quello italiano neanche nel colore!! Il loro “Kafe”, dopo qualche giorno non è poi così terribile…


8. Parcheggio: normalmente negli Hotel spesso manca la possibilità di parcheggiare al coperto la moto, e bisogna ricorrere ai parcheggi privati esterni (normalmente segnalati e convenzioni con l’hotel). I motivi che certe volte ci spingono ad esigere un tetto sopra la moto sono due: caricare la moto l’indomani se piove, non è il massimo; e nelle città grandi è sempre meglio parcheggiare in un luogo sicuro..


9. Vento: ogni ponte è quasi sempre preceduto dalla manica a vento, fateci caso, se è gonfia, orizzontale… Il vento del nord è diverso, soffia con decisione, dal nulla a raffiche fortissime, e nei numerosi ponti che si affacciano sul mare del nord, si ha spesso la possibilità di provare questa emozione; unico suggerimento, diminuite la velocità e fate attenzione!!


10. Renne: per quasi 2.000km pensavamo fossero una leggenda, ma nella regione del circolo polare artico sono ancora ben presenti, i branchi più numerosi sono alle porte di CapoNord. Hanno un colore che si mimetizza con la vegetazione, e spesso si notano solo all’ultimo minuto. Sono animali strani, a volte testardi, perché se hanno in mente di attraversare la strada, non sono interessate dalla vostra presenza, di colpo svincolano e vi attraversano davanti al vostro naso!


11. Traghetti: la messa in sicurezza della moto nei traghetti dove la navigazione è superiore ai 60 minuti, la messa in sicurezza della moto è a carico del pilota, ci sono disponibili cinghie, l’addetto vi indica solo dove parcheggiare e dove fissare le cinghie, il resto tocca a voi.. Non fatevi prendere dal panico, con un po’ d’ingegno ve la caverete benissimo!


12. Bagaglio: se anche voi, dovete fissare dei bagagli in maniera esterna facendo uso di cinghie, fate tesoro di questa dritta: con la pioggpioli tessuto (anche se di nylon), si dilata, assicuratevi costantemente che il tutto sia sempre teso.



13. Chiavi: provate ad immaginare di essere a 4.000km da casa, pioggia torrenziale, dove la densità abitativa è di circa 2 abitanti ogni 30km, non avete il gps per dare la vostra posziine precisa, la prima città è a 150km, e sfiga vuole che smarrite le chiavi.. Vi ho convinto a portare con voi quelle di riserva??

Nessun commento:

Posta un commento